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Istantanee sullo sviluppo della sostenibilità tessile

Sep 05, 2023Sep 05, 2023

L'interesse dell'industria tessile per tutto ciò che riguarda la sostenibilità è cresciuto nel corso degli anni da semplici iniziative di conservazione a un approccio sostenibile globale al prodotto e alla produzione.

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Negli ultimi anni, l’industria tessile ha sviluppato un crescente interesse per la sostenibilità praticamente in tutti gli aspetti della produzione tessile e del ciclo di vita del prodotto. I titoli recenti hanno evidenziato molti sviluppi relativi alla sostenibilità tessile da parte di un’ampia gamma di aziende.

Un'istantanea dei recenti sviluppi include la partnership della Sonovia con sede in Israele con lo sviluppatore italiano di denim PureDenim per installare la tecnologia di tintura del filato indaco nelle linee di produzione del denim di Kering con sede in Francia; una partnership tra Asahi Kasei, con sede a Tokyo, e Microwave Chemical, Giappone, per commercializzare un processo di riciclaggio chimico per nylon 6,6; una linea di prodotti sostenibili per il supporto dei tappeti della Freudenberg Performance Materials con sede in Germania; e una nuova tecnologia di rimozione di materiale estraneo per eliminare la fibra di elastomero poliuretanico dagli indumenti in poliestere scartati, sviluppata da Teijin Frontier Co. Ltd. con sede a Tokyo.

Inoltre, ANDRITZ, con sede in Austria, ha stretto una partnership con Pellenc ST e Nouvelles Fibers Textiles per creare una linea di selezione tessile automatica su scala industriale in Francia, combinando la tecnologia di selezione automatizzata e di riciclaggio; mentre il Lenzing Group con sede in Austria ha lanciato la sua Fiber Recycling Initiative di TENCEL™ con stimati partner produttivi. Infine, Jeanologia, con sede in Spagna, ha ridotto il consumo di acqua dal tessuto al capo finito grazie alle sue tecnologie eco-efficienti.

Queste e molte altre aziende stanno affrontando le principali sfide affrontate dall’industria tessile globale, tra cui il consumo di acqua, i rifiuti chimici, la spesa energetica e l’impatto ambientale della produzione tessile. La narrazione seguente esplora ciascuno dei contributi di queste aziende alla sostenibilità tessile.

Sonovia, in collaborazione con PureDenim, ha stretto una partnership con il gruppo di lusso Kering per implementare l'innovativa tecnologia di tintura del filato indaco di Sonovia nelle sue linee di produzione di denim. Kering mira a ridurre le proprie emissioni assolute di gas serra del 40%. Secondo l’azienda, i tradizionali processi di tintura dei filati indaco sono noti per l’elevato utilizzo di acqua, che consuma in media 60.000 litri per processo, e per la dipendenza da sostanze chimiche come l’idrosolfito. La tecnologia a ultrasuoni per la tintura del filato indaco D(y)ENIM di Sonovia rivoluziona il processo riducendo significativamente il consumo di acqua fino all'85% ed eliminando completamente l'idrosolfito.

Questa partnership con Kering rappresenta un cambiamento trasformativo nel mondo della moda affrontando il consumo di acqua, i rifiuti chimici e il dispendio energetico nella produzione del denim.

"La tecnologia di Sonovia rappresenta il passo definitivo verso la tintura dell'indaco a impatto quasi zero", ha affermato Gigi Caccia, CEO e proprietario di PureDenim. "Avere partner lungimiranti come Sonovia e Kering ci dà il coraggio di affrontare sfide che fino a ieri sembravano irraggiungibili."

Asahi Kasei e Microwave Chemical hanno lanciato un progetto dimostrativo congiunto con l'obiettivo di commercializzare un processo di riciclo chimico del nylon 6,6, noto anche come poliammide 66 (PA66), utilizzando la tecnologia a microonde.

Il PA66 è ampiamente utilizzato nei prodotti automobilistici ed elettronici e si prevede che la sua domanda aumenterà a livello globale. Il processo di produzione convenzionale del PA66 si basa su intermedi derivati ​​da combustibili fossili, che contribuiscono alle emissioni di gas serra.

La collaborazione tra Asahi Kasei e Microwave Chemical si concentra sullo sviluppo di un processo di produzione per PA66 che riduca le emissioni di gas serra rispetto ai metodi tradizionali. La piattaforma tecnologica PlaWave™ di Microwave Chemical per la decomposizione della plastica utilizzando le microonde può depolimerizzare il PA66 e ottenere monomeri come esametilendiammina e acido adipico per la produzione di nuovo PA66. Il progetto mira a ottenere la circolazione delle risorse e a ridurre le emissioni di gas serra sfruttando la tecnologia a microonde ed esplorando l’uso dell’energia rinnovabile.